Le nostre socie e attiviste chiedono interventi urgenti da parte delle autorità locali per proteggere i ciclisti e preservare le infrastrutture ciclabili.
Piazza Garibaldi, una delle strade centrali e vitali della nostra città, è diventata il teatro di una battaglia tra i ciclisti e il parcheggio selvaggio delle automobili che minaccia la nostra sicurezza. Nonostante gli sforzi per promuovere uno stile di vita più sostenibile e favorire l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto, la situazione attuale dimostra che c’è ancora molto da fare per garantire la tutela dei ciclisti lungo questa importante arteria ciclabile urbana.
La crescente popolarità delle ciclabili ha portato a una maggiore consapevolezza dei benefici che comportano, ma ha anche evidenziato la necessità di mettere in atto misure efficaci per preservare queste infrastrutture dedicate. Purtroppo, molti automobilisti sembrano ignorare completamente le segnaletiche e i divieti di parcheggio lungo le ciclabili di Piazza Garibaldi,Via Pisano e tante altre sparse lungo la città creando una serie di pericoli per i ciclisti che si spostano lungo questa strada.
La dichiarazione della nostra Presidente , Kety Piras
Le testimonianze quotidiane di ciclisti e prove visive raccolte dalla nostra associazione Donne in Bici e Micromobilità hanno documentato numerosi casi di parcheggio selvaggio lungo le ciclabili, creando
ostacoli e mettendo a rischio la sicurezza di chi si muove su due ruote. Gli automobilisti, senza alcun riguardo per i ciclisti, abbandonano i loro veicoli in maniera disordinata, bloccando le piste ciclabili e costringendo i ciclisti a dover improvvisare deviazioni per evitare collisioni o incidenti.
L’urgenza di affrontare questo problema è diventata una priorità per la comunità ciclistica locale. Attivisti e associazioni uniti a livello nazionale hanno lanciato un appello alle autorità competenti, chiedendo interventi concreti per proteggere le ciclabili di Via Garibaldi e garantire un ambiente sicuro per i ciclisti. La situazione richiede un’azione immediata da parte delle istituzioni, affinché i cittadini possano usufruire delle ciclabili senza paura o rischi per la loro incolumità.
La soluzione a questo problema richiede un approccio integrato che coinvolga diverse iniziative. In primo luogo, è fondamentale che le autorità locali aumentino la presenza e l’efficacia della vigilanza sul rispetto
delle regole del codice della strada lungo le ciclabili di Via Garibaldi. Telecamere di sorveglianza potrebbero essere installate in punti strategici per rilevare e sanzionare gli automobilisti che parcheggiano in modo illecito.
Inoltre, una campagna di sensibilizzazione rivolta sia agli automobilisti che ai ciclisti è essenziale per promuovere una convivenza pacifica e rispettosa delle regole stradali.