La Commissione Europea, nel 2007, ha presentato il Libro Verde “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” con l’obiettivo di suscitare un ampio dibattito pubblico su come migliorare la mobilità urbana in Europa.
Il libro verde si concentra sulla sfida di ottimizzare l’uso di tutte le modalità di trasporto e organizzare la “comodalità” tra i diversi modi di trasporto collettivo (treno, tram, metropolitana, autobus, taxi) e individuale (automobile, motocicletta, bicicletta, a piedi). Inoltre, il libro verde affronta la questione della sostenibilità ambientale e della sicurezza stradale.
Il 60% della popolazione dell’Unione Europea vive in ambiente urbano e poco meno dell’85% del prodotto interno lordo dell’UE proviene dalle città. Le città europee sono diverse l’una dall’altra ma si trovano tutte di fronte alle stesse sfide e sono alla ricerca di soluzioni condivise.
Per affrontare queste sfide, la Commissione ha avviato una vasta consultazione pubblica attraverso due conferenze e quattro seminari che hanno offerto un’occasione di incontro ai soggetti interessati all’argomento. È stata lanciata anche una consultazione via Internet che ha ricevuto numerosi contributi.
Da questo iter consultivo sono scaturite le piste di riflessione espresse nel presente Libro Verde. Si è confermata una forte attesa da parte degli interessati per la formulazione di una vera e propria politica europea in materia di mobilità urbana.
Il Libro Verde rappresenta un importante passo avanti nella riflessione sulla mobilità urbana in Europa e offre una guida per una nuova cultura della mobilità urbana. La Commissione Europea invita tutti i cittadini europei a partecipare al dibattito pubblico e a contribuire alla costruzione di una città più pulita, sicura e accessibile per tutti.
Quali sono le principali sfide che la mobilità urbana deve affrontare?
Secondo il Libro Verde presentato dalla Commissione Europea, la mobilità urbana deve affrontare cinque sfide principali:
1. Migliorare l’accessibilità e la connettività delle città, in particolare per le persone con disabilità o a basso reddito.
2. Ridurre l’impatto ambientale dei trasporti urbani, in particolare le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico.
3. Migliorare la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada, in particolare i pedoni e i ciclisti.
4. Promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dei costi dei trasporti urbani.
5. Migliorare la qualità della vita nelle città attraverso una maggiore accessibilità ai servizi pubblici e una riduzione del rumore e dell’inquinamento atmosferico.
Il Libro Verde rappresenta un importante documento per la ciclabilità perché promuove una riflessione comune sulla problematica della mobilità urbana e suggerisce alcune azioni per migliorare la qualità della vita nelle città europee. In particolare, riconosce il ruolo fondamentale della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo sostenibile e accessibile per tutti i cittadini.
Il documento sottolinea l’importanza di creare infrastrutture sicure e protette per i ciclisti, come piste ciclabili separate dal traffico veicolare, parcheggi per biciclette sicuri e accessibili, e misure di calmieramento del traffico. Inoltre, invita le autorità locali a promuovere l’uso della bicicletta attraverso campagne di sensibilizzazione, incentivi fiscali e finanziari, e la creazione di servizi di bike sharing.
Il Libro Verde è un importante punto di partenza per sviluppare politiche urbane che favoriscano una mobilità sostenibile ed efficiente, in cui la bicicletta e la micromobilità hanno un ruolo centrale come mezzo di trasporto alternativo.
Riferimenti: Libro Verde