Progetto CicloCosmo: l’educazione sostenibile per le nuove generazioni

Iniziative formative promosse dall’associazione Donne in Bici e Micromobilità per una mobilità sicura, sostenibile e consapevole.

Le nuove generazioni si affacciano ad un futuro in cui la sostenibilità e la crisi climatica rappresentano sfide cruciali. È in questo contesto che l’associazione “Donne in bici e micromobilità” si pone l’obiettivo di promuovere iniziative di carattere formativo e laboratoriale, offrendo agli studenti la possibilità di apprendere importanti competenze legate alla bicicletta, alla sicurezza stradale e alla critica viabilità.

Il progetto CicloCosmo, volto a formare i ragazzi sull’educazione, formazione alla sostenibilità e cultura del pedale è una iniziativa che l’associazione Donne in Bici e Micromobilità ha scritto e realizzato con il sostegno generoso della Fondazione Giulini e #floursid, in partnership con Lazzarentbike , nelle scuole Nivola e Pascoli.

Un percorso formativo, che si è svolto per 4 settimane, con vari moduli al suo interno:
Modulo 1: Sicurezza stradale e codice della strada
Modulo 2: Costruisci la tua città idea, utilizzando una mappa della propria città e disegnando all’interno i percorsi casa scuola, segnalando strade e marciapiedi da riqualificazione, ecc ecc.
Moodulo 3 e 4: Ciclomeccanica Base, ripazione della bicicletta e attività pratiche e teoriche.

L’obiettivo principale di queste attività è quello di mostrare ai giovani nuove opportunità, non solo nel campo sportivo e turistico, ma anche in ambito professionale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale.

L’apprendimento di semplici riparazioni sulla bicicletta permette agli studenti di acquisire competenze pratiche e di imparare ad essere autosufficienti nella manutenzione del mezzo di trasporto più eco-friendly che esista. Questa abilità non solo favorisce uno stile di vita attivo e salutare, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale causato dai mezzi di trasporto convenzionali.

Parallelamente, la conoscenza del codice della strada diventa fondamentale per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti. Gli studenti sono guidati nella comprensione delle norme di circolazione e nell’applicazione delle corrette pratiche di guida, promuovendo una convivenza armoniosa tra le diverse modalità di mobilità.

Un aspetto particolarmente significativo di queste attività è la possibilità di osservare in modo critico la viabilità e proporre modifiche mirate per aumentare la sicurezza stradale di pedoni e ciclisti. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sulle sfide e sulle problematiche che incontrano durante i loro spostamenti quotidiani e a formulare proposte concrete per migliorare l’infrastruttura ciclabile e pedonale, rendendo le strade più sicure e accessibili per tutti.

Numerosi studi hanno dimostrato che gli studenti che si spostano a piedi e/o in bicicletta raggiungono un livello di concentrazione maggiore durante le lezioni. L’esercizio fisico e l’aria aperta favoriscono infatti la salute e il benessere generale, migliorando la capacità di apprendimento e il rendimento scolastico.

Le attività promosse dall’associazione “Donne in bici e micromobilità” rappresentano una preziosa opportunità per i giovani di aprirsi a nuove prospettive, scoprire le potenzialità della micromobilità e acquisire competenze utili per il proprio futuro. Inoltre, l’adozione di comportamenti sostenibili nella scelta dei mezzi di trasporto.

Il percorso formativo si è concluso con una pedalata con le classi 2P e 2E lungo la ciclabile che da Assemini collega Decimomannu.